Nel mentre Lenovo acquista Motorola nel 2014 e a partire dal 2016 lo storico brand lancia la famiglia Z: smartphone modulari ai quali possono essere aggiunti i cosiddetti Moto Mods.
Diversamente dall’idea dei Phoneblocks, i Moto Mods sono accessori che possono agganciarsi magneticamente sul retro degli smartphone Motorola predisposti, uno alla volta.
L’offerta di Motorola è diversificata e i Moto Mods cercano di soddisfare le esigenze di target diversi. I Mods sono stati progettati con un occhio di riguardo verso la fotografia; ben tre gli accessori per gli amanti dell’immagine e tra quelli che abbiamo trovato vi sono la Moto 360 Camera e la stampante Polaroid Insta-Share Printer.
Abbiamo anche testato il Moto Gamepad per gli amanti del gaming e JBL SoundBoost 2 per quelli della musica.
JBL SOUNDBOOST 2
Sviluppato insieme a JBL, il Sound-Boost 2 permette di agganciare alla famiglia Z un modulo con due casse per la riproduzione audio ad una qualità maggiore rispetto alla capsula auricolare.
Caratterizzato dalle dimensioni di 152 x 73 x 14,5 mm per 135 g di peso, l’accessorio integra anche una batteria da 1.000 mAh che, assicura il produttore, garantiscono fino a 10 ore di riproduzione audio; effettivamente questo Mods dispone di una buona autonomia.
Come gli altri Mods è possibile ricaricare la SoundBoost 2 attraverso l’ingresso Usb Type C presente sulla superficie che poggia sul retro del telefono. Peccato non conoscere il livello di carica perché non ci sono led e purtroppo non c’è modo di rilevare la quantità rimanente di batteria.
Sul retro sono posizionate le due casse stereo dal diametro di 27 mm e 3 watt di potenza ciascuna.
I due diffusori sono separati da un’asta di sostegno estraibile che permette di poggiare lo smartphone su un piano in modalità orizzontale, in modo da favorire la diffusione sonora. La soluzione è davvero comoda anche per la fruizione di contenuti video e lo rende uno tra i Mods più funzionali.
L’app prevista si chiama My JBL SoundBoost 2, le cui uniche opzioni disponibili sono l’attivazione/disattivazione dell’equalizzatore (neanche personalizzabile) e del Dirac Panorama Sound, una funzione che, secondo lo sviluppatore, aumenterebbe la qualità dell’audio. A dire la verità, quando attivata e con il volume al massimo, il JBL Il Mods è disponibile ad un prezzo che varia dai 90 ai 110 euro.
MOTO 360 CAMERA
Un altro Mods davvero interessante è la Moto 360 Camera, un accessorio che trasforma lo smartphone in una fotocamera a 360°. A differenza degli altri Mods usufruisce dell’autonomia dello smartphone. Inoltre è abbastanza leggero e si può tenere in tasca, anche se bisogna fare attenzione all’ingombro delle lenti. Queste ultime, entrambe da 13 megapixel con apertura F/2.0, sono in grado di scattare foto ultragrandangolari singole a 150° oppure foto sferiche a 360°, nonché di registrare video a 4K a 24 fps con un buon audio in 3D. Dopo lo scatto vengono salvate due foto che saranno poi unite dal software in un’unica immagine. L’elaborazione però non avviene sempre correttamente; quando si fotografano elementi complessi un occhio ben allenato potrebbe notare delle incongruenze nel punto dove vengono unite le foto. Non è stato dimenticato l’ambito social, è possibile registrare dirette a 360° anche su Facebook. Gli utenti più esperti inoltre potranno cimentarsi nello scatto in modalità manuale, grazie al software fornito.
Le foto sono di buona qualità in condizioni di luce favorevoli, sia in interni sia in esterni.
L’utilizzo è molto semplice e divertente; tra le opzioni disponibili è possibile salvare le foto in modalità “pianetino”. Il problema è la pulizia; le lenti sporgenti tendono a sporcarsi molto facilmente, è necessario avere davvero semplice da usare, ideale per gli appassionati di fotografia a 360°, ma anche per chi vuole scattare foto diverse dal solito. Il prezzo, anche se può sembrare alto, è in linea con la qualità offerta.
MOTO GAMEPAD
Dalle dimensioni di 226 x 75,9 x 24,4 mm e dal peso di 140 grammi, il Gamepad a differenza degli altri è quello delle cui caratteristiche ingombranti ci si può preoccupare di meno.
Destinato ad un target giovane, è facilmente trasportabile in zaini e cartelle, dal momento che è davvero impossibile tenere il dispositivo in tasca quando agganciato al telefono. L’accessorio sembra solido e resistente anche se attrae facilmente sporcizia e polvere, dalle quali sarebbe bene salvaguardarlo. Il Gamepad appare ben costruito, anche se alcuni tasti sono un po’ piccoli e ravvicinati.
L’impugnatura è molto buona e i tasti sono comodi e reattivi, ricordando il pad della PlayStation.
Anche il design non è lasciato al caso, pensato per veri gamer è dotato di gradevoli led rossi disposti su alcuni tasti e sul retro del Mods. Quando agganciato al Moto Z il sistema mostra una finestra in cui viene indicata la carica rimanente di cui dispone la batteria integrata da 1.035 mAh. Al primo aggancio il sistema consiglia il download dell’app Moto Game Explorer che indica quali giochi sono compatibili con il Mods e il rispettivo prezzo. Una volta scelto il
gioco da scaricare, un link reindirizza l’utente al Play Store. Va tenuto presente che la maggior parte dei videogiochi disponibili sono stati sviluppati per una migliore fruizione con il touchscreen.
Gli utenti più smaliziati possono cimentarsi nella ricerca di videogiochi ed emulatori di console “vintage” in modo da espandere la scelta dei giochi e poter utilizzare al 100% il Gamepad.
POLAROID INSTA-SHARE PRINTER
Tra i Moto Mods più divertenti c’è anche questo prodotto che aggiunge allo smartphone una stampante portatile.
La stampante pesa circa 188 grammi ed è caratterizzata dalle dimensioni di 53,6 x 73,8 x 20,4 mm; al suo interno può contenere fino a 10 fogli. Su uno dei profili presenta un comodissimo pulsante di scatto, anche piacevole al tatto. Una volta agganciata chiederà il download dell’applicazione che ne permette il funzionamento.
Dall’app si può decidere se scattare una nuova foto, stampare una foto appena scattata alla quale apporre filtri ed emoticon, oppure scegliere una foto dalla galleria o da quelle già pubblicate sui vari social quali Facebook o Instagram o infine archiviate su Google Foto. Le stampe vengono effettuate su carta fotografica Polaroid Premium Zink da 2 x 3 pollici e viene utilizzato inchiostro termico.
Le dimensioni sono davvero ridotte (5 x 7,5 cm) ed è consigliabile stampare foto scattate di giorno o in buone condizioni di luce, perché le immagini tendono ad essere leggermente più scure dopo la stampa. Il consiglio è quello di stampare foto con pochi neri, dal momento su carta sembrano un po’ impastati. Le foto, volendo, diventano adesive rimuovendo la pellicola posteriore.
Questo Moto Mods è impossibile da portare in tasca perché è davvero ingombrante e appesantisce il telefono di molto. La stampa avviene in circa una decina di secondi e bisogna accertarsi che la carica della batteria integrata, segnalata da quattro led bianchi sulla superficie che si adagia alla scocca dello smartphone, sia almeno del 25-30%.
L’autonomia assicurata dalla batteria da 500 mAh è sufficiente per circa dieci-quindici stampe, inoltre può capitare che prima di procedere alla stampa il Mods debba riscaldarsi.
Polaroid Insta-Share Printer si può trovare al prezzo di circa 160 euro, mentre 20 fogli costano circa 15 euro.