La Panasonic Lumix FZ82 è una classica bridge, cioè una fotocamera che per dimensioni e peso assomiglia ad una piccola reflex, ma che è facile da utilizzare ed ha un obiettivo zoom versatile, caratteristiche tipiche delle macchine fotografiche destinate ad un’utenza di base. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una progressiva sparizione di molte bridge in commercio a causa del proliferare delle costose compatte ultrazoom, o dai veramente modesti (fotograficamente parlando) smartphone.
Abbiamo notato che per questa fascia di fotocamere esiste una vasta utenza interessata all’acquisto, specialmente i giovanissimi che vogliono approcciare alla fotografia e non sono pronti o non hanno i soldi necessari per comprare una reflex, oppure c’è chi vuole semplicemente una macchina tuttofare da portare in valigia. Per accontentare una platea diffusa le bridge in questi anni stanno puntando molto su zoom con escursioni focali molto ampie e la Lumix FZ82 sotto questo punto di vista offre un interessante zoom 60x con un altrettanto interessante grandangolo, infatti l’escursione focale equivalente al formato 35mm inizia da 20mm di focale per arrivare a 1200mm. Trovare su fotocamere bridge obiettivi con valori ultragrandangolari non è usuale e questo è un sicuro vantaggio nei confronti della concorrenza, infatti chi procederà all’acquisto di questa fotocamera pensando di utilizzarla in viaggio sarà secondo noi felice più della sua focale minima che del suo teleobiettivo.
Il sensore di immagine di questa fotocamera non viene tanto messo in evidenza da Panasonic nelle proprie pubblicità perché si tratta di un modello di piccolo formato di tipo Hi-Sensitivity MOS con diagonale da 1/2.3”, che corrisponde ad appena 6.17×4.55mm di dimensioni.
Chiaramente un sensore così piccolo, rispetto ad esempio a quello da 1” della Lumix FZ2000, si giustifica anche con il prezzo di listino di € 350 e che a poche settimane dall’uscita sul mercato si può già reperire intorno ai 320 euro. Si tratta di un sensore, come abbiamo detto, che mostra dei limiti tecnologici dovuti in particolare alle sue dimensioni, ma che se lo paragoniamo con quello delle normali fotocamere compatte non sfigura e che se viene confrontato con quello degli smartphone, anche con quelli di nuova generazione, permette una qualità di immagine di gran lunga superiore alla media. La risoluzione è di 18.1 megapixel ed un grande vantaggio è quello di poter scattare le proprie fotografie sia nel classico formato jpeg che in RAW, una possibilità offerta da ben poche macchine fotografiche di questa fascia di prezzo. La gamma delle sensibilità ISO è compresa fra ISO 80 e 3200 (con estensione fino ad ISO 6400).
Sono state inserite invece delle funzioni che possiamo considerare ormai caratteristiche di Panasonic: ci riferiamo in particolare alla foto 4K, cioè la possibilità di estrapolare un frame da circa 8 megapixel di risoluzione da una raffica da 30 fotogrammi al secondo. Una possibilità in più offerta da Panasonic considerando che lo scatto continuo si attesta su un comunque notevole valore di 10 fotogrammi al secondo, lo scotto da pagare in questo caso
è l’impossibilità di salvare la vostra foto in formato RAW. Sono poi presenti le due funzioni che viaggiano in parallelo e che prendono il nome di Post Focus e Focus Stacking.
Post Focus è un’opzione che fa scattare alla macchina una serie di fotografie a differenti distanze di messa a fuoco permettendo di scegliere in un secondo momento quale deve essere il soggetto da mettere a fuoco.
La funzione Focus Stacking parte dallo stesso concetto del Post Focus, ma consente di dare all’utente la maggior profondità di campo possibile nelle condizioni di scatto ed ottenere in questo modo una foto in cui la messa a fuoco sia pressoché totale.
Ci rendiamo conto di quanto questa funzione possa essere apprezzata ad esempio dagli appassionati di fotografia macro.
Come la maggior parte delle fotocamere moderne è dotata di connessione Wi-Fi, una possibilità che ormai sta diventando uno standard generalizzato anche sui modelli più economici.
Dobbiamo dire che la App ufficiale Panasonic (la trovate facilmente sul Play Store con il nome di “Panasonic Image App” ed è completamente gratuita) è risultata una delle più intuitive da utilizzare ed anche fra le più interessanti.”
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