Fino a qualche anno fa molti produttori di macchine fotografiche presentavano i loro prodotti sul mercato aspettando che iniziasse la commercializzazione per capire quale poteva essere la risposta del pubblico, oggi si tende sempre più ad offrire ad ogni prodotto una collocazione di mercato ben specifica per anticipare i trend commerciali; Panasonic con la Lumix GX800 propone una fotocamera indirizzata ai giovani blogger di viaggio e ha incaricato la sua Ambassador Maria Vanonen di testarla per loro portandola in giro per il mondo nei suoi viaggi in compagnia del cane Yoda.
La Lumix GX800 è quindi una mirrorless pensata per un pubblico di giovani o giovanissimi che la useranno principalmente per condividere le proprie fotografie sui social network e che per agevolare le funzionalità internet incorpora diverse ottimizzazioni.
Come potrete immaginare il fatto che questa fotocamera includa funzioni ad hoc per una ristretta utenza non vuol dire che sia destinata esclusivamente a quel tipo di pubblico o che Panasonic abbia tralasciato la parte puramente fotografica per concentrarsi su altro.
Come tutte le mirrorless Panasonic anche questo nuovo prodotto aderisce al sistema Micro Quattro Terzi, è quindi compatibile non solo con le ottiche Panasonic, ma anche Leica (con la quale Panasonic ha rinnovato l’accordo di collaborazione recentemente) ed Olympus.
Il sensore ha 16 megapixel di risoluzione, ma purtroppo è privo della stabilizzazione sul sensore che tanto abbiamo apprezzato su altre mirrorless di questo marchio, anche se bisogna ricordare che molti obiettivi compatibili in commercio sono stabilizzati.
La sensibilità di riferimento è compresa fra ISO 200 e 25.600, ma è espandibile verso il basso ad ISO 100 all’occorrenza.
Questa fotocamera è dotata di un comodo LCD posteriore da 3” di tipo ribaltabile del quale parleremo più in dettaglio fra qualche riga, ma è priva di mirino elettronico ed essendo assente anche la slitta porta accessori risulta impossibile usarne uno esterno opzionale; è possibile comunque connetterla tramite Wi-Fi ad uno smartphone per utilizzarlo come sistema di mirroring, ma si tratta di un blando palliativo rispetto alla possibilità di inquadrare attraverso un mirino elettronico vero e proprio.
La mancanza della slitta porta accessori comporta inoltre l’impossibilità di utilizzare un più potente flash esterno in luogo del piccolo flash NG 5.6 integrato.
Check Also
Sony A99 II
Questo tipo di fotocamera monta uno specchio “semitrasparente” in grado di dividere la luce in ...
Nikon D5
Ultima arrivata nella fascia di prestigio Nikon, quella delle reflex professionali, la D5 è sicuramente ...
Nikon D810
Se si vuole catturare ogni minimo dettaglio o texture – ad esempio nella fotografia di ...
Nikon D500
Era dall’ormai datata D300s che non vedevamo una reflex DX di qualità davvero professionale. La ...
Nikon D750
La D700 originale aveva un layout dei comandi da fotocamera “pro”, simile a quello della ...
Nikon D5600
La caratteristica saliente della D5000 originale era il suo schermo ad angolazione variabile, molto utile ...
EOS 6D Mark II
Il marchio giapponese lancia nuova versione della fotocamera EOS 6D Mark II è dotato delle ...
Panasonic Lumix GH5
La GH5 è l’ultima arrivata top di gamma Panasonic erede della fortunata GH4. Il marchio ...